Fare pilates a testa in giù non solo è possibile, ma è addirittura consigliato. Questa è una delle tendenze del settore che stanno prendendo piede nel corso degli ultimi tempi a causa dei numerosi benefici che ne derivano: in primis il fatto che la compressione discale sia pressoché nulla mentre si effettuano le inversioni. Ciò fa sì che il sistema linfatico e quello circolatorio possono essere ripristinati, garantendo e favorendo il rilascio di neurotrasmettitori. In particolare, si rilasciano al cervello la dopamina, le endorfine e la serotonina, che sono i celebri ormoni della felicità.
Per stare a testa in giù ci si avvale di altalene di stoffa che consentono di rimanere in sospensione. Tale posizione, tra l’altro, fa sì che i dischi vertebrali possano essere reidratati e agevola l’allineamento della colonna vertebrale. E non è ancora tutto, perché nel novero degli effetti benefici per la salute è necessario citare anche la riattivazione del sistema circolatorio, di quello digerente, di quello linfatico e di quello endocrino. Le altalene di stoffa, che vengono denominate amache, sono molto sicure, al punto che sono in grado di sostenere fino al peso di 8 persone.
Le amache sono testate per reggere più di mezza tonnellata di peso e vantano un livello di resistenza straordinario: il merito è del materiale con cui sono fatte, un tessuto misto realizzato con del materiale sintetico ed elastico e della seta. È così che chi fa pilates ha la possibilità di compiere qualunque tipo di movimento, in modo libero e sciolto, senza vincoli ma soprattutto senza rischi. Di pericoli effettivi non se ne corrono, ovviamente a condizione che si rispettino le istruzioni che vengono fornite dagli insegnanti.
A proposito, nel caso in cui si abbia intenzione di diventare insegnanti, è fondamentale seguire un corso istruttore pilates a Milano. Fitnessway, per esempio, mette a disposizione una certificazione riconosciuta in Europa grazie a cui è possibile lavorare in qualsiasi palestra italiana: il corso prevede una formazione di 24 ore e il rilascio di una tessera di iscrizione all’albo Asi. In più chi frequenta i corsi di Fitnessway ha diritto ha ricevere un bracciale e una maglietta a maniche corte brandizzati, ovviamente insieme con tutto il materiale didattico che è necessario per studiare e per prepararsi.
Questo particolare modo di fare pilates si chiama Antigravity, ed è solo una delle numerose varianti che il pilates di ultima generazione sta facendo conoscere agli appassionati. In realtà, per altro, non si tratta solo di pilates, visto che al suo interno ci sono anche elementi di yoga e di danza acrobatica. Christopher Harrison, che è l’inventore di Antigravity, lo definisce come fitness in sospensione. Chi volesse dedicarsi a questa disciplina, inoltre, deve fare riferimento unicamente ai centri certificati Antigravity, i quali propongono gli insegnamenti di docenti qualificati e selezionati.
Anche se può sembrare strano, le persone che soffrono di mal di schiena dovrebbero dedicarsi al pilates a testa in giù. Ma al di là dei benefici di tipo fisico, tale pratica è positiva anche dal punto di vista psicologico, dal momento che permette di lavorare sul concetto di fiducia. È necessario, infatti, fidarsi del proprio insegnante e della propria amaca. I rischi sono minimi, mentre ci sono controindicazioni solo per chi ha subìto un trauma cranico negli ultimi tempi, per le donne nei primi tre mesi di gravidanza e per le persone che hanno avuto a che fare con un ictus di recente
Aggiornato il: 09/03/2020 08:55:06