Da Maciachini a Diocleziano, da Tripoli a Sicilia, da Ferrara a Bacone: sono 65 le proposte di cittadini, comitati e associazioni pervenute nell’ambito di "Piazze Aperte in ogni quartiere", l’avviso pubblico lanciato dall’Amministrazione per l’individuazione delle nuove aree di intervento per il 2020, che segue gli obiettivi di sostenibilità e rigenerazione urbana di Milano 2030.
Luoghi da ripensare, con interventi di urbanistica tattica sul modello di Dergano, Angilberto II, Porta Genova, Spoleto/Venini, Lavater, in grado di rigenerare lo spazio pubblico, trasformare aree di sosta in spazi di socialità per grandi e bambini, migliorare la qualità della vita nei quartieri.
Tra le proposte più evocative, la realizzazione di una nuova piazza su via San Bernardo a Chiaravalle presentata da un grande numero di cittadini attivi, associazioni e realtà del borgo, la riorganizzazione di piazzale Bacone con il progetto “Liberi passi” che propone un nuovo spazio che colleghi direttamente la scuola ai giardini pubblici di via Morgagni, l'intervento "Ultrapiazza 2.0" per piazza Alfieri alla Bovisa che vuole completare la trasformazione iniziata durante la Milano Design Week del 2018, il restyling di piazza Minniti all'Isola che prevede l'estensione del marciapiede e la creazione di zone attrezzate, mantenendo la funzione del mercato. Una delle due proposte pervenute su via Lecco, infine, pensa alla pedonalizzazione del tratto tra via Castaldi e via Palazzi, con funzioni che riguardano l’utenza diurna e serale della via.
Diverse le idee presentate da associazioni di genitori, che vorrebbero rendere più sicuro e gradevole il momento di uscita da scuola dei propri bambini, a quelle di commerciati, nonché di associazioni e comitati di quartiere e di singoli cittadini, che hanno proposto interventi restyling e riqualificazione di piazze, vie e zone cittadine.
A Gennaio le proposte saranno presentate pubblicamente all'Urban Center nell'ambito di un evento promosso dall'Amministrazione.
Aggiornato il: 28/11/2019 11:13:09