Dalla provincia di Sondrio alle montagne del Bresciano, dalla Pianura Padana ai colli dell'Oltrepò Pavese: sono davvero numerosi gli itinerari in Lombardia che regalano ai motociclisti esperienze speciali e curve da sogno. Prima di salire in sella, però, vale la pena di prestare attenzione al proprio abbigliamento: soprattutto se si viaggia in inverno, la completezza della dotazione della moto è indispensabile per non farsi trovare impreparati, e su Yeppon si può trovare tutto ciò di cui si ha bisogno per circolare in sicurezza.
Per gli amanti della montagna e dei tornanti, un itinerario decisamente seducente è quello dello parco nazionale dello Stelvio: scegliendo Bormio come punto di partenza, si è attesi da una lunga serie di tornanti invitanti sia per chi guida che pee gli eventuali passeggeri. Una volta giunti a Prato dello Stelvio, si continua per Merano e, dopo aver superato il Monte Giovo, si prosegue in direzione di Vipiteno. Da qui si passa a Brunico, si attraversa Valdaora e si giunge in Austria, dove nel giro di breve tempo si può arrivare a Grossglogkner, con panorami a dir poco stupefacenti.
Per chi non ha in mente di sconfinare, un itinerario altrettanto suggestivo è quello del lago di Como: anche in questo caso le curve non mancano, ma non ci sono insidie particolari a cui far fronte, e il percorso si presenta semplice. Partendo da Gravedona, si attraversa Sorico e ci si immette nella Val Chiavenna; se la destinazione finale è il Passo dello Spluga, si ha la possibilità di scoprire anche la valle omonima. In men che non si dica si passa da un paesaggio lacustre a uno montano, con le cime innevate che regalano uno scenario da cartolina.
Conosciuta in tutta Italia per la produzione di vino di qualità, la Franciacorta mette a disposizione dei motociclisti strade intriganti: l'importante è bere con molta moderazione, o - ancora meglio - concedersi un buon bicchiere solo dopo che si è arrivati a destinazione. Partendo da Brescia, si sfreccia di fianco ai vigneti di Gussago, di Rodengo Saiano, di Rovato, di Adro e di Iseo, avendo l'opportunità di ammirare il lago omonimo.
Non è così conosciuto l'itinerario del Passo di Crocedomini, e proprio per questo motivo vale la pena di affrontarlo, tenendo presente che si scollinerà a un'altitudine di quasi 2mila metri. Anche in questo caso la località di partenza è Brescia: dirigendosi verso Fornaci, si arriva al Lago di Idro; prima del Passo di Crocedomini c'è Ponte Caffaro, e da qui in poi è richiesta la massima prudenza, anche perché si ha a che fare con tratti di strada sterrati.
La Valtellina è già stata sfiorata con l'itinerario del lago di Como, ma il suo territorio è così ampio e invitante che merita di essere esplorato in lungo e in largo, non solo partendo dalla provincia di Como, ma anche - a seconda dei percorsi - da quella di Lecco, da quella di Sondrio o da quella di Brescia. Prendendo il via da Edolo, per esempio, si può attraversare il Mortirolo e, dopo aver lasciato la Valle Camonica, ritrovarsi in quel di Bormio. Attenzione, però: si tratta di un itinerario che deve essere coperto unicamente quando le condizioni del meteo non sono avverse. Per questo inverno, bisogna pazientare: la tratta, infatti, viene aperta solo con l'approssimarsi della bella stagione.
Ticino o Po? In entrambi i casi, seguire il corso di un fiume permette di visitare luoghi fantastici. Per giungere al Delta del Po si toccano tre regioni: non solo la Lombardia, ma anche l'Emilia Romagna e il Veneto, tra paesaggi che mutano in modo sorprendente. Per l'itinerario sul Ticino, invece, si può partire da Pavia e poi viaggiare tra mulini e cascine, lasciandosi alle spalle risaie e boschi, fino ad arrivare al Borgo Ticino, dove ci si può ristorare in una trattoria del posto.
Aggiornato il: 24/01/2022 10:19:58