Milano è una città sempre in movimento. Tantissimi eventi culturali, sportivi e sociali fanno sì che ogni giorno questa città sia il centro assoluto della vita dinamica dell'Italia. È infatti il principale hub culturale per concerti di artisti internazionali e nostrani, e si trova non troppo distante da varie importanti strutture sportive. Tra queste spicca il circuito di Monza, presso il quale ogni anno si svolge il Gran Premio d'Italia, tra i più prestigiosi in assoluto della Formula 1: la categoria madre delle corse automobilistiche del mondo. Il tracciato, che si trova a una trentina di km a nord del capoluogo lombardo, ospita anche altri tipi di gare, ma è a inizio settembre che è solito far notizia grazie all'organizzazione del GP, durante il quale tantissimi, italiani e non, invadono le zone circostanti per poter vedere da vicino i loro piloti preferiti. La prossima edizione sarà la numero 69 da quando è stato assegnato a questo circuito il ruolo di anfitrione del Gran Premio d'Italia, prima disputato a Montichiari, Milano, Livorno e Imola. Come ogni anno moltissime sono le aspettative su questa gara, una delle più rapide della stagione, che porta con sé il prestigio intatto di una cultura automobilistica importante come quella italiana, nella quale la Ferrari è il fiore all'occhiello.
Questo circuito, nel quale si svolgono anche altri tipi di gare come ad esempio la Red Bull Party, è ormai un tracciato storico della Formula 1, oltre a essere uno dei più decisivi, dato che si tiene verso la fine dell'anno. La stagione scorsa ad imporsi fu Lewis Hamilton con la sua Mercedes, precedendo il suo compagno di scuderia Valtteri Bottas e il pilota della Ferrari Sebastian Vettel. Secondo le quote disponibili il 3 luglio su uno dei principali siti di scommesse sportive, è il pilota inglese della Mercedes il favorito alla vittoria del campionato con una quota di 2,1, mentre il tedesco della Ferrari è il secondo sulla carta con una quota di 3,5. Il campione in carica è tra i piloti in attività quello con più GP vinti a Monza, 4 in totale, soltanto uno in meno di Michael Schumacher, colui che più volte è salito sul gradino più alto del podio de Monza. Vettel, invece, ha nel curriculum tre trionfi su questo tracciato e quest'anno vorrà dunque raggiungere Hamilton spinto dai suoi tifosi. Monza, infatti, è diventata nel corso degli anni la seconda casa della Ferrari, che sebbene sia prodotta a Maranello, sente come suo il circuito brianzolo, dove la velocità di punta elevata e le emozioni di una curva come quella "Parabolica" rendono tutto più enfatico e speciale. Con Hamilton provvisoriamente al comando con 145 punti, ossia 14 più di Vettel, la lotta per il titolo quest'anno si preannuncia serrata: entrambi i piloti favoriti hanno vinto tre gare e negli ultimi mesi la Rossa sta facendo molti progressi. L'anno scorso infatti aveva lottato per vincere il campionato piloti fino alla fine, sfortunatamente invano. Il prossimo GP di Monza, insomma, ha un sapore di rivalsa per la scuderia di Maranello.
18 sono in totale le vittorie della Ferrari in questo circuito, 8 in più di quelle registrate dalla McLaren e 12 in più di quelle della Mercedes, e della ormai eclissata Williams. Il circuito di Monza è quindi un feudo rosso da tempo immemore ed è solito presentarsi con una serie importante di bandiere rosse che sventolano orgogliose. Tuttavia, è ormai da troppo tempo che una vettura di Maranello non si impone in questo circuito. Risale al 2010, infatti, l'ultima vittoria di una Ferrari a Monza, esattamente quando a salire sul gradino più alto del podio fu Fernando Alonso, ben quattro anni dopo l'ultimo trionfo italiano di Schumacher. L'empatia tra Monza e la Ferrari è storica, ma negli ultimi anni lo strapotere della Mercedes, che seguiva quello della Red Bull di inizio decennio, ha impedito che un pilota vestito di rosso potesse vincere all'ultimo giro con la bandiera a scacchi che sventolava. Perciò quest'anno la scuderia italiana cerca la rivincita decisiva, che potrebbe anche segnare un punto di inflessione sia nell'andamento degli ultimi anni sia nella stagione in corso. Come ogni anno saranno migliaia i tifosi della Ferrari che verranno all'autodromo, molti anche provenienti dalla vicina Svizzera, con l'entusiasmo giusto per una tre giorni da sogno.
Ma all'autodromo di Monza, il terzo più antico al mondo, non si va solamente per spettacolari corse automobilistiche. Costruito nel 1922, il circuito che tra poco compirà 100 anni è da molto tempo sede di tantissimi eventi culturali. Come dimenticare lo spettacolo dell'Heineken Jammin' Festival, che fu ospitato dall'autodromo a cavallo tra gli anni '90 e gli anni 2000, oppure il grande Liga Rock Park del 2016, quando il cantautore romagnolo Luciano Ligabue diede vita a una delle migliori performance di sempre della musica italiana, oppure ancora del concerto dell'anno scorso dei Radiohead, uno dei gruppi più noti del mondo.
In generale, stiamo parlando di un tracciato automobilistico che va ben oltre lo sport, sebbene conservi sempre quel carattere mitico di ospite di corse memorabili fatte di sorpassi azzardati e punte di velocità assordanti. Lo scenario per un altro GP d'Italia è già pronto in quel di Monza.
Aggiornato il: 24/01/2022 10:21:12