In occasione della Milano Art Week, che si svolgerà dall’11 al 16 aprile 2023, Triennale Milano presenta mostre, installazioni, incontri e performance, e da quest’anno, un’inedita collaborazione con miart.
Il pubblico della Milano Art Week potrà visitare il nuovo allestimento permanente del Museo del Design Italiano, diretto da Marco Sammicheli, che aprirà il 15 aprile. Il percorso espositivo ripercorre i cento anni della storia di Triennale con una selezione di iconici oggetti di design a partire dal 1923 fino ai giorni nostri. Triennale presenta inoltre la mostra Droog30. Design or Non-design? (15 – 23 aprile), coprodotta con Nieuwe Instituut di Rotterdam e a cura di Maria Cristina Didero e Richard Hutten, che celebra l’attività dell’innovativo gruppo di design olandese a 30 anni dalla sua prima esposizione milanese per il FuoriSalone del 1993, e la mostra Lisa Ponti. Disegni e voci (15 aprile – 7 maggio), a cura di Damiano Gullì e Salvatore Licitra, che presenta una selezione di opere dell’artista, editor, critica e scrittrice che ha fatto del disegno su fogli formato A4 il suo mezzo espressivo di elezione.
Dal 13 al 26 aprile nel Giardino Giancarlo de Carlo di Triennale sarà inoltre installata l’opera Aperta parentesi di Franco Mazzucchelli, parte di Aria, terra, acqua, un doppio intervento, a cura di Marina Pugliese e Alessandro Oldani con la collaborazione di Gianmarco Cugusi, in cui le sculture d’aria dell’artista sono allestite sia su terra, in Triennale, sia sull’acqua, sulla Darsena dei Navigli (a partire dal 14 aprile).
Dal 15 aprile ad accogliere i visitatori all’esterno di Triennale sarà l’opera Falena di Nico Vascellari, un'installazione composta da falci placcate d’oro che evoca dei grandi e luminosi raggi solari, che entrerà a far parte della collezione di Triennale grazie alla donazione dell’artista con il supporto di glo™.
Sono inoltre aperte al pubblico la retrospettiva Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma e l’allestimento permanente di Casa Lana di Ettore Sottsass, con la mostra Ettore Sottsass. La Parola, così come l’esposizione Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori, presentata nell’ambito del partenariato con Fondation Cartier pour l’art contemporain.
Domenica 16 aprile alle ore 12.00 è previsto un talk dedicato al progetto Citrus Project della Fondazione Todolì Citrus, con gli interventi di Lucía Muñoz Iglesias, curatrice del progetto, e di Mario Cristiani, Presidente di Associazione Arte Continua. Citrus Project è la mostra realizzata alla Librairie Marian Goodman di Parigi che comprende le opere di 14 artisti che hanno lavorato a stretto contatto con Vicente Todolì.
Triennale Milano e miart hanno inoltre avviato un'inedita e significativa collaborazione, presentando il palinsesto miart LIVE at Triennale Milano.
Durante la giornata di sabato 15 aprile, dalle ore 12.00, si susseguiranno una serie di incontri e di conversazioni, sviluppati attorno a un tema comune: la capacità dell’arte di far presa su altri luoghi e altre discipline lontani dai contenitori e dai palinsesti tradizionali. (ore 12.00) Massimiliano Gioni e Beatrice Trussardi racconteranno di come la Fondazione Nicola Trussardi, museo nomade per eccellenza, abbia diffuso l’arte contemporanea in contesti molteplici e attraverso i canali più diversi, a venti anni dal primo intervento a Milano; (ore 14.00) Angharad Williams e Gianmaria Andreetta parleranno dell’iniziativa The Wig, che li vede entrambi coinvolti e attraverso la quale affrontano il tema delle pratiche artistiche che prendono forma in contesti altri rispetto allo studio; (ore 15.00) Jonathan Monk converserà con Anna Ebner e Marco Scotti a proposito del progetto espositivo Multiple Locations, per il quale una selezione delle edizioni di Monk verranno presentate durante miart in negozi, ristoranti e bar di Via Porpora a Milano; (ore 16.00) Davide Giannella inviterà Riccardo Benassi e il duo Eva e Franco Matttes a ragionare assieme sull'evoluzione del concetto di arte pubblica e a interrogarsi sulle sue possibili interpretazioni future; (ore 17.00) Gianni Pettena e Italo Rota confronteranno le rispettive idee sul rapporto tra architettura e paesaggio, arte e montagna; (ore 18.00) Valerio Barberis, Loris Cecchini, Mario Cristiani e Mario Cucinella si interrogheranno sulla città del futuro prendendo spunto da un’inedita alleanza tra arte, architettura e riforestazione; e infine (ore 19.00) Nico Vascellari in conversazione con Damiano Gullì, Gea Politi e Cristiano Seganfreddo a partire dall’opera Falena di Vascellari approfondiranno pratica e poetica dell’artista.
Il legame tra Triennale Milano e miart è infine anche sottolineato dalla collaborazione con FOG Triennale Milano Performing Arts, che durante i giorni della fiera presenterà al pubblico due prime italiane: How a Falling Star Lit Up The Purple Sky di Jeremy Nedd, coreografo e performer di respiro internazionale, e Impilo Mapantsula, network globale specializzato in una danza carica di energia (12 e 13 aprile); e Le sacre du printemps, ricerca coreografica dei Dewey Dell ispirata al capolavoro di Igor Stravinskij, pietra miliare della letteratura musicale e infinita sorgente visiva (15 e 16 aprile). Maggiori informazioni e biglietti su: triennale.org/fog-2023
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Aggiornato il: 12/04/2023 12:55:49