Lo spazio centrale di Fondazione Prada, il Podium, da aprile a luglio diventa luogo in cui indagare il mondo della fotografia tedesca nel ventesimo secolo, e, attraverso questi scatti, lo sguardo di ognuno nell’osservare la realtà.
La mostra Typologien, infatti, espone 600 immagini di 25 artisti e artiste organizzate non in ordine cronologico, ma per tipologia: la felce, la mucca, l’essere umano, l’orecchio, la fermata dell’autobus, il serbatoio dell’acqua, l’impianto stereo, il museo…
Negli spazi della Cisterna di Fondazione Prada trova posto l’esposizione NADA di Thierry De Cordier: dieci opere quasi monocrome, uno spazio pittorico nero che si apre sul nulla. La serie nasce dall’idea di cancellare l’immagine del Cristo in croce con un intento dimostrativo: un tentativo ultimo di sperimentare, per usare le parole dell’artista, la “grandezza del nulla”.
La mostra, ospitata al Museo del Novecento fino al 29 giugno, esplora il dialogo tra Robert Rauschenberg e i grandi maestri dell’arte italiana del XX secolo, come Fontana, Burri, Manzoni, Schifano e Rotella. Il percorso espositivo mette in luce la figura di Rauschenberg, uno degli artisti più influenti del Neo-Dadaismo e precursore della Pop Art, mostrando il suo impatto sia sull’arte europea sia americana. Accanto alle opere iconiche dell’artista, la mostra presenta anche materiali d’archivio e lavori provenienti da collezioni internazionali, offrendo una visione inedita delle sue connessioni con l’Italia e del suo ruolo nel panorama artistico globale. Un’occasione unica per scoprire le influenze reciproche che hanno segnato la trasformazione dell’arte nel Novecento.
Fondazione Marconi e Gió Marconi celebrano Valerio Adami con un omaggio a sessant’anni dal suo esordio milanese e novant’anni dalla sua nascita. La mostra, in programma fino all’11 luglio, esplora un periodo cruciale della sua carriera, dal 1962 ai primi anni Settanta, intrecciando viaggi e luoghi visitati dall’artista. La mostra, in programma fino all’11 luglio, include oltre 100 opere tra dipinti, disegni, fotografie e il film Vacanze nel deserto, evidenzia le influenze di città come Londra, Parigi, Cuba e New York. Adami, tra i protagonisti della Figurazione Narrativa, ha saputo raccontare la modernità con colori vibranti e una visione critica della realtà. Un percorso che svela il suo stile unico e il continuo spirito di sperimentazione.
Un’affascinante indagine sulla fotografia tedesca del Novecento, ospitata negli spazi del Podium di Fondazione Prada, che esplora il principio della “tipologia”, originariamente utilizzato in botanica, applicato alla fotografia per stabilire analogie tra artisti di diverse generazioni. Con oltre 600 opere di 25 artisti cruciali, tra cui Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky, Sigmar Polke e Wolfgang Tillmans, l’esposizione propone un percorso tipologico che sfida le convenzioni, esaminando come le immagini possano documentare la realtà e, al contempo, sollevare interrogativi su scelte individuali e collettive. Un viaggio nell’evoluzione della fotografia tedesca che stimola una riflessione profonda sulla visibilità e sull’identità.
Breathtaking
02.04- 27.04
Museo di Storia Naturale
Ugo Rondinone
02.04 - 06.07
GAM - Galleria d’Arte Moderna
Anna Boghiguian - The Four Faces of A Man
02.04 - 01.06
GAM - Galleria d’Arte Moderna
Nico Vascellari. Pastorale
01.04 - 02.06
Palazzo Reale
DA CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 ARTISTI CONTEMPORANEI
Palazzo Reale - Dal 7 marzo al 4 maggio 2025
Presentata in anteprima internazionale a Palazzo Reale di Milano, la mostra mette in dialogo più di 140 opere e 80 grandi artisti contemporanei di tutto il mondo.
Da Cindy Sherman a Lynette Yiadom-Boakye, da Nan Goldin a Nicole Eisenman, da Kiki Smith a Marc Quinn, da Lisetta Carmi a Francesco Vezzoli; tutti artisti presenti nell’inedita e prestigiosa sezione contemporanea della Collezione Giuseppe Iannaccone che, saranno legati e collegati da un dialogo sui più importanti temi sociali come il rapporto con il corpo, l’identità in continua evoluzione, il multiculturalismo e le complesse interazioni tra Oriente e Occidente.
Travelogue. Storie di viaggi, migrazioni e diaspore
Mudec Museo delle Culture - Dal 20 marzo al 21 settembre 2025
La mostra rilegge le collezioni etnografiche del MUDEC come uno spazio di oggetti legati al viaggio: dai manufatti portati da appassionati e ricercatori, a veri e propri souvenir, fino alle testimonianze legate alla “materialità” dei viaggi: mezzi di trasporto, effetti personali, valigie.
Non mancherà una riflessione sul tema dei viaggi cerimoniali, mitici, metaforici, mentre il tema delle migrazioni e delle diaspore, passate e attuali, sarà affrontato con contributi significativi di artisti contemporanei – “registi” che lavorano con diversi nomadismi.
Pray for seamen
Acquario Civico di Milano - Dal 21 marzo al 27 aprile 2025
Pray for seamen unisce luoghi di geografie diverse tra il Mar Mediterraneo e l’ Oceano Atlantico: Trapani in Sicilia, le isole Kerkennah in Tunisia e Jamestown ad Accra, in Ghana.
Attraverso le fotografie di Francesco Bellina, incontriamo uomini e donne che fanno lo stesso mestiere: sono pescatori che osservano il declino dei mari e condividono le preoccupazioni per il loro futuro. Provenendo da una famiglia di pescatori, Bellina offre un ritratto intimo delle loro vite al di là delle mere preoccupazioni economiche e politiche.
Bellina invita a riconnetterci con la dimensione umana dell'immensa trasformazione socio-economica a cui stiamo assistendo. Anche se fondamentalmente radicato nella realtà locale delle comunità costiere, Pray for seamen è un appello globale che ci riguarda da vicino.
Shirin Neshat. Body of evidence
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea - Dal 28 marzo all'8 giugno 2025
Il Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano presenta l'ampia personale dell'artista iraniana Shirin Neshat (1957, Qazvin), vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999, del Leone d’Argento per la Miglior Regia al Film Festival di Venezia nel 2009 e del Praemium Imperiale a Tokyo nel 2017. La mostra ripercorre oltre trent’anni di carriera, attraverso quasi duecento opere fotografiche e una decina di video-installazioni, entrate a far parte delle maggiori collezioni museali al mondo, come quelle del Whitney Museum, del MoMA, del Guggenheim di New York e della Tate Modern.
CASORATI
Dal 15 febbraio al 29 giugno
Palazzo Reale
Una delle più complete retrospettive dedicate a Felice Casorati, artista che torna a Milano dopo 35 anni dall’ultima mostra. Il legame storico con la città è uno dei temi dell’antologica, insieme a una rilettura complessiva del lavoro dell’artista e delle diverse stagioni della sua produzione, dagli esordi nei primi anni del Novecento fino agli anni Cinquanta. Oltre cento opere, dipinti, sculture, grafiche, bozzetti per scenografie trasportano i visitatori nell’universo poetico di Casorati, nei suoi ambienti e tra le sue figure pensose e malinconiche.
IO SONO LEONOR FINI
Dal 26 febbraio al 22 giugno
Palazzo Reale
La mostra indaga il lavoro dell’artista italo-argentina Leonor Fini, la cui arte affronta temi fondamentali della società come il genere, l'identità, l'appartenenza, i modelli consolidati di famiglia, la mascolinità e la femminilità. Il percorso espositivo comprende 70 dipinti, disegni, fotografie, arte decorativa, design di moda, costumi, libri d’artista e documenti che evidenziano la poliedricità dell’artista.
Dal 18 febbraio al 4 aprile
Fabbrica del Vapore
L’artista cubano è protagonista di una doppia personale, dal 18 febbraio in Fabbrica del Vapore e dal 22 febbraio nello spazio The Place di Bergamo. La mostra, con installazioni e opere site-specific, s’interroga sul significato dell’arte e sulle condizioni della pratica artistica attraverso fotografia, video, disegno, pittura, scultura e altro ancora. Il percorso espositivo sarà accompagnato da un public program con alcuni talk
Shimon Edenburg
Dal 12 febbraio al 3 marzo 2025
Shimon Edenburg, artista argentino dalla carriera poliedrica e cosmopolita, è protagonista di una suggestiva mostra fotografica presso lo Spazio HUS di Milano dal titolo “Visioni urbane”.
Urbanista, architetto, scrittore, scultore, fotografo e sociologo, Edenburg ha vissuto tra Argentina, Israele e Spagna, stabilendosi attualmente a Barcellona. La mostra presenta una selezione di opere fotografiche che offrono un interessante spaccato sull’universo poetico e visionario dell’artista argentino, dominato dalle sue architetture urbane, composizioni dinamiche che disegnano scenari sospesi tra realtà e immaginazione.
© myMilano - Riproduzione riservata
Aggiornato il: 09/06/2025 10:00:34