A Milano la prima mostra museale dedicata alla Crypto Arte

Fino al 6 febbraio 2022

DART | Dynamic Art Museum, progetto museale innovativo creato da Piergiulio Lanza e realizzato insieme all’Arch. Riccardo Manfrin, presenta due nuove mostre collettive, presso il Museo della Permanente a Milano fino al 6 febbraio 2022, apparentemente distanti ma entrambe fortemente rappresentative del loro tempo e DART si propone di avvicinare il pubblico a tutte le possibilità che l’Arte offre, accostando per la prima volta capolavori intergenerazionali a opere ancora in attesa di un ufficiale riconoscimento museale, creando un momento di riflessioni sull’Arte di ieri, oggi e domani sulla scia dell’idea che ogni Arte sia contemporanea.

I percorsi espositivi

Al primo piano DART continua il suo format espositivo I Capolavori delle Collezioni Private, con un’accurata selezione di opere iconiche di Maestri - del calibro di Caravaggio e Sebastiano Ricci, oltre che esponenti del Modernismo e dell’Arte Concettuale - di ogni tempo provenienti esclusivamente da collezioni e fondazioni private, mentre al piano terra presenta 2121, la prima esposizione museale dedicata alla Crypto Art in Italia, curata da DART in collaborazione con Alessandro Brunello, Alan Tonetti e Serena Tabacchi. 2121 indaga l’oggi con lo sguardo del domani attraverso opere di artisti che, in un breve ed esponenzialmente accelerato arco di tempo, propongono e creano nuovi spunti di riflessione su come un’opera debba essere concepita, realizzata, fruita e trasmessa per essere dichiarata tale. 

La prima mostra sulla Crypto Art in Italia

Il percorso espositivo è basato sull’interazione tra essere umano e mondo digitale. La corrente artistica della Crypto Art include tutte quelle forme d’arte che prevedono la creazione di un’opera totalmente digitale, o la digitalizzazione di un’opera fisica, grazie a sistemi di blockchain e NFT (Not-Fungible Token), i quali permettono di idendificare le opere tramite uno specifico set di informazioni digitali a garanzia dell’autenticità dell’opera stessa. Gli artisti selezionati per la mostra sono i principali esponenti del movimento a livello di emergenti, blue chip (definizione attribuita ad artisti NFT stabilmente affermati) e OG (acronimo per Old Guy, utilizzato per identificare quegli artisti che per primi hanno iniziato a lavorare nel campo degli NFT). All’esperienza di visita DART affianca una ricca programmazione di panels, interventi e interviste che coinvolgeranno alcune delle voci più autorevoli del settore Arte e Crypto Art, con focus sulle nuove possibilità del collezionismo sviluppatesi grazie agli NFT e di come l’idea del mecenatismo e collezionismo si sia modificata nel corso del tempo.

2121 e I Capolavori delle Collezioni private sono in essere fino al 6 febbraio 2022 al Museo della Permanente di via Filippo Turati 34 a Milano con orario dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 19:00, mentre nel weekend dalle 11:00 alle 19:00. L’ingresso intero è di 10 euro, mentre il ridotto 6 euro. Ulteriori informazioni qui

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Aggiornato il: 30/11/2021 00:53:26