Fino al 16 ottobre
La quinta edizione di 1+1+1/2021 prosegue all’insegna del dialogo tra tre autori nuovamente chiamati a condividere lo spazio e soprattutto il pensiero su cosa voglia dire oggi “creare qualcosa”. Tre interventi che trattano di cura, attenzione e di un altro modo, non invasivo, di abitare il mondo: architecten jan de vylder inge vinck/inge vinck jan de vylder architecten titolano il loro contributo onlY. simplY. happY richiamando la propria pratica architettonica, riconoscono come prezioso l’esistente post industriale di Assab One e lo incorniciano perché sia felicemente accettato; Claudia Losi trae il titolo del suo intervento “Eppure si manifesta la relazione” da una frase di Steve Wallace in Chaos, un arazzo ricamato nel corso di vent’anni è la “mappa” sulla quale leggere, sul suo fronte e sul suo retro, i movimenti di crescita dei licheni ed è affiancato da piccoli rifugi/tende in tessuto semitrasparente che accolgono ma non isolano chi vi entra. Infine Caretto/Spagna creano una connessione tra lo spazio interno e lo spazio esterno di Assab One grazie a un circuito chiuso di acqua piovana che alimenta la crescita di talee e di una Dioscorea batatas che varca i confini tra dentro e fuori; il titolo del loro lavoro è ffLux_radici di luce.
In contemporanea Assab One ospita due mostre personali: “Scultografie” di Daniele Papuli nella quale domenica 19 settembre alle ore 18:00 l’artista esegue la performance sonora “Cartofonia”; “360° Horizon” di Marco Palmieri, la serie fotografica che ha come protagonista l’orizzonte, con elementi architettonici in primo piano che articolano lo spazio e la percezione del mare.
Le mostre sono visitabili dal 4 settembre al 16 ottobre dal mercoledì al venerdì con orari 15:00 - 19:00 e il sabato su appuntamento.
E’ gradita la prenotazione della visita qui oppure chiamando il 022828546. L’accesso è consentito ai possessori di Green Pass o tampone entro 48h.
Ulteriori informazioni via email.
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Aggiornato il: 13/09/2021 09:29:55