L’ASSEMBLA Project è composto da installazioni video, opere digitali e da una piramide di manichini ricca di riferimenti socio-culturali. Fino al 1° agosto 2021 sarà in attivo al RIDE MILANO URBAN HUB.
Il progetto prende ispirazione alla sottocultura hardcore dell’Italia degli anni ‘90 che realizzava piramidi umane all’interno della discoteca bresciana NUMBER ONE, nota per aver organizzato serate frequentate da gabber e hardcore warriors.In pieno clima di lockdown, Weik ha riunito 40 rappresentanti dell’Old School e della New School Hardcore Italiana e, nel rispetto di tutte le norme igieniche sanitarie, ha cercato di riportare in vita ciò che accadeva nella SALA 2 del NUMBER ONE.
L’intera azione è stata catturata in un lungometraggio di 40 minuti a 120freme/sec, da cui sono state ricavate 7 still life. Insieme al video, con l’installazione statica formata dall’accumulo di manichini in scala 1:1 con outfit del marchio Australian by l’Alpina, la più famosa marca nel panorama gabber, l’artista indaga sull’estinzione del contatto umano diretto negli ambienti creativi. Weik ci porta ad interrogarci sull’effetto che l’inevitabile chiusura di discoteche e concerti, luoghi nevralgici della vita sociale, della distrazione e del divertimento, dove il contatto umano tra individui è reale e non digitale, avrà sulla società e sui giovani.
La mostra è in attivo da mercoledì 21 a sabato 31 luglio dalle ore 17:00 alle ore 23:30, sabato e domenica dalle ore 11:00 alle 23:30.
© myMilano - Riproduzione riservata
Aggiornato il: 29/07/2021 08:03:34