La Fondazione Sozzani di Milano presenta due mostre del fotografo Paolo Di Paolo: "La lunga strada di sabbia" e "Milano (fotografie 1956-1962)".
Entrambe le mostre sono visitabili negli spazi della Fondazione Sozzani dal 4 maggio (giornata di apertura alla presenza del fotografo) al 29 agosto. Da Bulgari in via Montenapoleone si potrà invece ammirare, dal 4 al 28 maggio, una sorta di ideale prosecuzione di "Milano (fotografie 1956-1962)".
La doppia esposizione è curata dalla figlia dell'artista, Silvia Di Paolo, con il patrocinio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini e la collaborazione di Bulgari.
La prima mostra è "La lunga strada di sabbia", con fotografie di Paolo Di Paolo e testi di Pier Paolo Pasolini. In esposizione centouno immagini, di cui molte inedite, video e documenti.
Nel 1959 Di Paolo ha 34 anni e fotografa da cinque anni per “Il Mondo” diretto da Mario Pannunzio. Pasolini è un promettente scrittore di 37 anni, ha pubblicato "La meglio gioventù", "Ragazzi di vita" e "Una vita violenta". Non è ancora regista.
In Italia il miracolo economico è appena iniziato. Arturo Tofanelli, direttore del mensile “Successo” e del settimanale “Tempo”, affida ai due autori, che non si conoscono, il servizio sulle vacanze estive degli italiani. Lo scrittore e il fotografo partono insieme da Ventimiglia, con il progetto di percorrere le coste dell’Italia sino al sud e risalirle sino a Trieste. Ma hanno visioni diverse.
«Pasolini cercava un mondo perduto, di fantasmi letterari, un’Italia che non c’era più – ricorda Di Paolo – io cercavo un’Italia che guardava al futuro. Avevo anche ideato il titolo "La lunga strada di sabbia" che voleva indicare la strada faticosa percorsa dagli italiani per raggiungere il benessere e le vacanze».
Nasce un sodalizio complesso, delicato, che li accomunerà solo per la prima parte del viaggio, ma che si consoliderà poi nel rispetto e nella fiducia reciproci.
"La lunga strada di sabbia", lo straordinario racconto per immagini di Paolo Di Paolo accompagnato dai testi di Pier Paolo Pasolini verrà pubblicato da “Successo” in tre puntate (4 luglio, 14 agosto e 5 settembre 1959) e racconterà gli italiani in vacanza, dal Tirreno all’Adriatico. Da Ventimiglia a Ostia; da Torvaianica alla Sicilia; da Santa Maria di Leuca a Trieste.
Scrive Pasolini: «I monti della Versilia…ridenti o foschi? Ecco una cosa che non si può mai capire. Un poco folli, di forma, e inchiostrati sempre con tinte da fine del mondo, con quei rosa, quelle vampate secche del marmo che trapelano come per caso. Ma così dolci, mitici. Qui c’è la spiaggia del Cinquale. (...)».
La seconda mostra, "Milano (fotografie 1956-1962)" è una selezione di immagini di Di Paolo dedicate alla città tanto amata dal fotografo perché così diversa da Roma. «Era come andare all’estero...». Uno sguardo inedito su una bellissima Milano e le sue nebbie.
L’omaggio alla città di Milano prosegue nello spazio Bulgari di via Montenapoleone 2 con altri scatti inediti sui molteplici e poetici “volti” della città. Oltre alla capacità di ritrarre momenti di vita quotidiana, il talento di Paolo Di Paolo ha saputo cogliere il carisma e la bellezza delle grandi attrici della Dolce Vita che hanno fatto commuovere, ridere e sognare intere generazioni.
A valorizzare l’alleanza con Bulgari per questo progetto, la libreria Fondazione Sozzani dedica un focus a Anna Magnani, Elizabeth Taylor e Gina Lollobrigida, ritratte da Di Paolo con i gioielli di Bulgari nel corso di feste e performance teatrali; in mostra anche le riproduzioni dei bozzetti originali dei gioielli indossati, provenienti dall’Archivio Storico della Maison.
In Fondazione Sozzani (Corso Como 10): dal 4 maggio al 29 agosto 2021 Orari: tutti i giorni 10.30-19.30 ; mercoledì e giovedì 10.30-21.00 Ingresso: intero €6,00 / ridotto €3,00 Info e prenotazioni: fondazionesozzani.org/it
Da Bulgari (Via Montenapoleone 2): dal 4 al 28 maggio 2021 Info: www.bulgari.com
Aggiornato il: 23/05/2021 16:13:24